Stringio
Stefano Capolongo
shared a link
8ac7c9b40f10f57c9b81a55a85c3cffc
Mogwai @ Siren Fest, Vasto (di Stefano Capolongo, foto di Francisco Prieto) — relics-controsuoni.com

Dal 24 al 27 Luglio Vasto ha ospitato il Siren Fest, festival organizzato da Stardust Production e DNA Concerti che ha portato per le strade della cittadina abruzzese non solo grandi nomi della musica italiana e internazionale (Giardini di Mirò, The National, Jennifer Gentle, Thony, Alexis Taylor, John Grant, Mogwai) ma anche proiezioni di pellicole legate al mondo del rock e incontri di musica e letteratura. Noi di Relics eravamo ospiti e vi racconta la terza giornata di questa riuscitissima  rassegna. Nubi minacciose cariche di pioggia, secche e improvvise raffiche di vento e un paesaggio mozzafiato. Questo il benvenuto riservato dalla città di Vasto agli spettatori accorsi questo sabato al Siren Fest, ingolositi dalla ricca line up. Dopo esserci immersi nell’atmosfera mozzafiato del Giardino D’Avalos, impreziosita dalle delicate note di una Thony in versione unplugged, ci spostiamo nel main stage dove Alexis Taylor sta già infiammando l’aria. Il frontman degli Hot Chip presenta i brani del suo nuovo album da solista Await Barbarians. Dopo circa un’oretta dalla fine della performance tocca a John Grant salire sul palco. La visione di questo omone originario di Parker, Colorado, che potrebbe sembrare un rude scandivano cresciuto tra cupi panorami, è, per chi non lo conosce, quanto di più fuorviante. Non appena sciorina le prime tre note, questa apparenza si scioglie in una delle voci più romantiche e intense del panorama contemporaneo: una carezza in un pugno. Pale Green Ghosts è il suo ultimo album da solista e John Grant lo presenta al pubblico del Siren Fest con una carica che sa commuovere il numeroso pubblico giunto solo per lui: elettronica, pop e folk al servizio di liriche impegnate che spaziano tra la sessualità, la religione, la malattia e la depressione. Un’ora, quella in compagnia di Grant, che scorre via senza accorgersene, tanto grande è il pathos trasmesso dal cantante americano. Scongiurato lo spettro dell’ultima forte bufera di vento, alle 23.45 è l’ora degli headliner. I Mogwai e la loro cascata sonora sono pronti a chiudere in maniera trionfale il Siren Fest. Heard about you last night, Friend of the night, Batcat, Take me somewhere nice sono solo alcuni dei brani eseguiti dalla band scozzese che riesce a gremire totalmente la bella Piazza del Popolo di Vasto. Un’ora e mezza di perfezione, aiutata da uno stato di grazia perenne che accompagna i Mogwai ormai da molti anni. Una conferma di qualità della quale non ci si stanca mai. Il Siren Fest è una rassegna a cui non manca nulla, qualitativamente elevata e inserita in una cornice strabiliante. La bontà di questa affermazione la si riscontra facilmente nella risposta del pubblico che, nonostante le apocalittiche minacce di pioggia lanciate dal cielo, si è goduta gli spazi e la musica messi a disposizione dall’organizzazione ad un prezzo assolutamente onesto. Il Siren Fest ha tutte le carte in regola per poter alzare l’asticella del valore dei festival italiani, risultando quantomai moderno, fresco e incredibilmente europeo.

Read More



This site uses cookies to give the best and personalised experience. By continuing to browse the site you are agreeing to our use of cookies. Find out more here.

Sign Up or Login

Invalid username or password
Not yet on CircleMe? Join now
Please input a email
Please input a valid email
Max 50 characters
Email already in use
{{email_serverError}}
Please input a username
Min 3 characters
Max 20 characters
Please use only A-Z, 0-9 and "_"
Username is taken
Please input a password
Min 6 characters
Max 20 characters
By clicking the icons, you agree to CircleMe terms & conditions
Already have an account? Login Now