Mockery, segnatevi questa parola per capire Debbie Harry, i Blondie, il punk rock, la vita, l’universo e tutto quanto. Debbie Harry, infatti, ride un sacco, si prende in giro e, per questo motivo, quando parli al telefono con lei dimentichi in un nanosecondo che dall’esordio dei Blondie a oggi sono passati 40 anni.
Ovvio che pensi a canzoni come Hangin on the Telephone (che, attenzione, era una cover dei Nerves e non un loro pezzo originale) o Call Me (già, il produttore del pezzo bomba della colonna sonora di American Gigolò è Giorgio Moroder) e ovvio che, non avendola davanti agli occhi, hai in testa lei, Debbie Harry, più nei panni della coniglietta di Playboy – uno dei suoi primi lavori – che in quelli di una signora che, alla faccia dell’età pensionabile, preferisce continuare a cantare in giro per il mondo.
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