Ci sono gli anni che viviamo, il post post 11 Settembre, la frustrazione dei libri di Le Carrè e un gigantesco Philip Seymour-Hoffman
È l’ultimo film di Philip Seymour-Hoffman, un thriller di spionaggio come non se ne vedono spesso (l’ultimo forse era La Talpa ma l’ambientazione non era contemporanea come in questo caso), tratto da un libro di Le Carrè e diretto da Anton Corbijn, forse alla sua prova migliore. Lo si è visto in anteprima al Festival del Film di Roma dove erano presenti anche lo stesso regista e uno degli attori del cast, Willem Dafoe.
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