Ieri sera, mercoledì 26 novembre 2014, su Italia 1, nella puntata de “Le Iene show”, la Iena Dino Giarrusso ha intervistato Alfio Marchini, costruttore romano, oggi consigliere comunale, già candidato a Sindaco di Roma. Nelle ultime settimane la Iena ha provato più volte a parlare con il Sindaco di Roma Ignazio Marino del multa-gate, cioè delle otto multe comminate alla sua panda rossa e poi cancellate. Ma proprio mentre esplode il caso Marino, c’è chi si candida fare il Sindaco di Roma e ha tappezzato di manifesti la città (“54 linee di autobus soppresse in 7 mesi. 6,3 milioni di km di corse in meno. Stanno dando i numeri!!!”, oppure “+ 0,5 euro all’ora. Strisce blu: ogni giorno 18,5 euro in più. Stanno dando i numeri!!!”, o ancora “6,5 milioni di euro l’incasso dei Rolling Stones. 7.934 € la mancia al comune per il Circo Massimo. Stanno dando i numeri!!!”). Si tratta di Alfio Marchini. Perché un’affissione sia regolare, deve avere il timbro del Comune di Roma, con tanto di data di scadenza. Cosa che invece manca a diversi manifesti di Alfio Marchini. In un solo pomeriggio Giarrusso ha individuato a Roma tantissimi manifesti irregolari in zone differenti, come in via Pinciana, via Taranto, via Prenestina, via Sgambati, Piazza Caballini, via Raffaele de Cesare, Piazzale della Stazione del Lido a Ostia, viale Vasco De Gama a Ostia, Via Cardinal Ginnasi a Ostia. Ci sono dei manifesti che il Comune ha già individuato e sanzionato come abusivi, come si può evincere dall’affissione apposta sopra di essi con la scritta “affissione abusiva”. In poche ore la Iena ha scovato 50 manifesti abusivi, che poi ha provveduto a staccare e a mettere nella sua macchina. Considerando una multa di 412 euro a manifesto, più 13,80 euro di notifica, in totale sarebbero più di 20.000 euro di multe.
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Scandaloso
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che vergogna!
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