Norman Reedus — vogue.it

Ci sono carriere che seguono percorsi strani. Anni di film che in pochi vedono e poi basta un solo ruolo per diventare una star. A Norman Reedus è andata esattamente così. Famoso a 45 anni grazie al successo planetario di The walking dead, la serie televisiva (le nuove puntate dall’8 febbraio) che ha aperto le porte al filone zombie. Spettinato, con la barba lunga, spesso sporco del sangue degli zombie che uccide, armato di un arco e con una cicatrice sul sopracciglio sinistro (e no, questa non fa parte del trucco, è vera, ricordo di un incidente stradale avvenuto a Berlino nel 2003). Se Daryl Dixon sembra creato apposta per la sua faccia è perché è andata proprio così: è uno dei pochi personaggi che non esiste nel fumetto originario da cui la serie è tratta e se Reedus non si fosse presentato al provino per il ruolo di Merle (suo fratello, poi interpretato da Michael Rooker), forse il creatore Robert Kirkman non lo avrebbe mai scritto.

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